10.4.06

Via 8ª = 06-59

Fare l’amore come conoscenza

La capacità di riprodursi e di accoppiarsi della specie animale è legata all’istinto di conservazione. Se così fosse anche nella specie umana, essa comporterebbe di conseguenza anche lo stare in difesa, il conflitto (esagramma 06), la frizione, e la dissoluzione (esagramma 59). La specie umana ha invece uno speciale potere che è quello della sua sessualità. Infatti nell’essere umano la spinta genetica e naturale verso la sessualità può comportare tanto la dispersione che si manifesta come erotismo fine a se stesso, quanto la massima ricerca creativa, che si manifesta come erotismo “serbato”: l’"amplexus reservatus" è l’esperienza di un coito ("coitus reservatus”) in cui i partners intenzionalmente non raggiungono l’orgasmo. Dall’antichità questa pratica è la più sicura ricetta per la longevità, capace di potenziare la vitalità, preservare dalle malattie, e far ritrovare la pace: mediante precise tecniche di respirazione (dette di “ritenzione del soffio"), essa insegna all’umanità l’arte di concentrarsi sul sentire, in modo da far scendere il "soffio" dal polmone al plesso solare ed al centro sacrale, per poi farlo risalire lungo la colonna vertebrale, fino al cervello. Discriminare durante la sessualità in merito al proprio battito cardiaco, insegna perciò il controllo del flusso delle emozioni in ingresso al plesso solare, e fa in pratica anche da filtro discriminante su quale partner e/o su come questi possa e debba entrare in intimità con il soggetto. Nell’accoppiamento è pertanto possibile trovare la giusta via di vitalità, per abbattere le barriere di ogni eccitamento, lite o conflitto.